Roma, maxi protesta in centro contro il Piano bus

20 Dicembre 12:34 2018 Stampa questo articolo

I bus turistici hanno occupato piazza Venezia. Circa 200 mezzi parcheggiati sotto il Campidoglio hanno bloccato il centro di Roma nella mattina di giovedì 20 dicembre per protestare contro il nuovo Piano bus che ne vieta in sostanza l’accesso nel centro storico a partire dal 1° gennaio 2019.

I conducenti chiedono di incontrare qualche rappresentante dell’amministrazione comunale per ridiscutere il nuovo regolamento e in piazza hanno bruciato una bandiera del Movimento 5 Stelle.

Il turismo organizzato era già sul piede di guerra dopo la decisione del Consiglio di Stato – del 14 dicembre scorso – di non sospendere il nuovo piano per i bus turistici del Comune di Roma, con Etoa che ha chiesto a gran voce la revisione del provvedimento.

«Dal 1 gennaio molti di noi saranno disoccupati. Abbiamo già un 10% di cancellazione dei gruppi organizzati per il 2019 – ha detto all’Adnkronos Cinzia Renzi, presidente Assoviaggi Confesercenti – Il problema non riguarda solo Roma, perché i grandi tour operator stanno evitando la programmazione Italia».

Intanto la protesta in piazza ha impegnato decine di pattuglie per dirigere il traffico e cercare di limitare il caos che si è generato fino al Lungotevere, tra bus deviati e vie parzialmente chiuse al traffico. Le agitazioni della categoria degli autisti sono legate sia al divieto di accesso nel centro storico che alle altre nuove regole che partiranno con il nuovo anno, cioè l’aumento delle tariffe per gli ingressi a Roma.

L’altro aspetto dei disagi è legato alla battaglia tra tassisti e Ncc, i noleggiatori con conducente, che guidano i pullmini che accompagnano i turisti. La protesta dei tassisti è rivolta a convincere i senatori ad approvare l’emendamento Ncc.

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Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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