Sostenibilità e human technology: le parole chiave di Bto 2020

Sostenibilità e human technology: le parole chiave di Bto 2020
16 Gennaio 17:14 2020 Stampa questo articolo

Due giornate intense per discutere, confrontarsi, imparare e progettare nuove strategie online. Il mondo del turismo si dà appuntamento a Firenze per la dodicesima edizione di Bto-Buy Tourism Online, in programma il 12 e 13 febbraio alla Stazione Leopolda.

L’evento, di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è media partner, sarà un viaggio tra innovazione e ospitalità e vedrà la partecipazione dei più importanti player del travel: da Google a Booking.com, passando per Tripadvisor, OpenTable, Just Eat, Best Western Italia, Marriott, e Accor Hotel. Il ricco programma è stato svelato nel corso della conferenza stampa organizzata al Binario F a Roma alla quale hanno partecipato Stefano Ciuoffo, assessore al Turismo della Regione Toscana, Claudio Bianchi, membro della Giunta della Camera di Commercio di Firenze, Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica e Francesco Tapinassi, direttore Bto2020.

OSPITALITÀ, TECNOLOGIA E FOOD & WINE. Parola chiave di #Bto2020 è il  Travel Onlife e cioè come le nuove tecnologie ci hanno reso sempre più connessi e smart ma al tempo stesso dipendenti dal digitale. Quattro i percorsi tematici che verranno proposti: l’Hospitality, dedicato all’hotellerie, indipendente e di catena; Destination, un percorso pensato per raccontare alcuni esempi virtuosi di marketing territoriale; Digital Strategy & Innovation, incontri con contenuti trasversali come il Seo per l’hotel o i segreti dell’influencer marketing ed infine il Food & Wine,destinato agli operatori del settore della ristorazione e dell’agroalimentare, che proporrà approfondimenti sulle criptovalute e alcuni esempi di successo come quello il museo del vino di Bordeaux.

«Quello che vogliamo proporre è un’agorà di esperienze – spiega Francesco Tapinassi – Avremo 80 panel con 150 relatori che spiegheranno come le neuroscienze possono essere applicate alla fotografia digitale, come il digitale incide sull’esperienza del viaggiatore, come nel prossimo futuro l’uomo non avrà bisogno di device ma sarà “già connesso” ma anche come la tecnologia può essere amica e permetterci di recuperare tempo per le relazioni».

«Ogni giorno 55 milioni di italiani usano gli strumenti digitali, per 6 ore al giorno, soprattutto i social e due italiani su tre fanno acquisti online. Questi numeri ci fanno capire l’impatto della digitalizzazione sulla popolazione. Dobbiamo organizzare il sistema del turismo affinché sia pronto ad accogliere questi dati», ha spiegato Francesco Palumbo, direttore di Toscana Promozione Turistica.

INCONTRI PER LE AGENZIE. Per le adv ci saranno poi dei panel ad hoc.  «Il 60% del fatturato dei viaggi nel mondo appartiene ancora all’offline, anche se l’online cresce del 3% l’anno – continua Tapinassi – Le ricerche però confermano che l’elemento valoriale delle adv è sempre più apprezzato dai post millennials che riconoscono il ruolo di consulenza svolto dalle agenzie. Uno spazio sarà anche dedicato al fallimento di Thomas Cook e le sue conseguenze».

Durante l’evento verrà affrontato anche il tema della sostenibilità applicata al travel, su cui si stanno impegnando alcuni brand. Ad esempio il main sponsor di BTO2020, Bwh Hotel Group – con i suoi brand World Hotels, Best Western e Sure Hotel – illustrerà i suoi progetti Stay for the Planet e StayPlasticLess, il cui obiettivo è raccogliere fino a 2 tonnellate di rifiuti di plastica e microplastica in 12 mesi; Accor parlerà di Planet 21, progetto con cui sensibilizza i propri ospiti a risparmiare acqua e corrente elettrica mentre il motore  di ricerca Skyscanner ha deciso di abbracciare la sostenibilità partendo dal restyling green del proprio logo e convincendo 10 milioni di viaggiatori a scegliere voli a minor impatto di CO2.

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Serena Martucci
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