Trasporto aereo, il ruolo chiave dell’Italia al meeting Ecac

Trasporto aereo, il ruolo chiave dell’Italia al meeting Ecac
06 Settembre 07:50 2024 Stampa questo articolo

Si è concluso a Maastricht il 73° Special Meeting dell’Ecac, la European Civil Aviation Conference, a cui ha partecipato la delegazione italiana guidata dal presidente Enac – Ente nazionale per l’aviazione e civile, Pierluigi Di Palma.

I lavori sono stati presieduti dal direttore generale Enac Alessio Quaranta, nel suo ruolo di presidente Ecac, e sono stati incentrati sulle priorità strategiche e sulle proposte che, a livello europeo, saranno portate al tavolo della 42ª Assemblea dell’Icao, in programma nel 2025.

Di Palma ha espresso soddisfazione per lo Special Meeting: «L’Italia continua a svolgere un ruolo chiave all’interno dei maggiori consessi internazionali, contribuendo a innalzare gli standard in materia di trasporto aereo. Oltre alla riconciliazione del comparto con l’ambiente e all’apporto che il nostro Paese può offrire per una policy comune sull’impiego dei Saf, abbiamo rimarcato l’importanza dell’innovazione tecnologica, quale risorsa strategica per un’aviazione civile ancora più sicura, inclusiva e a misura d’uomo».

Dal canto suo il dg Quaranta, nel ringraziare i direttori generali degli Stati Membri, ha sottolineato i risultati raggiunti: «L’Ue e l’Italia portano un contributo determinante per attuare quegli obiettivi strategici che, a livello globale, ridisegneranno il futuro dell’aviazione civile. Un approccio armonizzato, resiliente e aperto allo scambio ci consente di anticipare le sfide che ci attendono e di dare compimento alle priorità individuate».

Tra i principali temi trattati durante il meeting, le elezioni del consiglio Icao, la lista europea dei candidati e lo stato di ratifica dei protocolli che modificano la Convenzione di Chicago. Unanime l’impegno da parte di tutti gli Stati a proseguire gli sforzi volti a rafforzare la cooperazione internazionale.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore