Italia-Francia, treni au revoir. Stop fino all’estate 2024

05 Ottobre 11:04 2023 Stampa questo articolo

Au revoir Paris, almeno fino all’estate 2024. Lo stop dell’Alta Velocità per i treni tra Italia e Francia si allunga a dismisura, come riferisce La Stampa, nonostante le iniziali previsioni di una ripresa quasi immediata dopo la frana del 27 agosto in Savoia. Lo hanno annunciato il prefetto della Savoia François Ravier e della direttrice regionale di Sncf Reseau, le ferrovie francesi.

Circa 15mila metri cubi di roccia erano crollati sui binari e sull’autostrada tra Modane e Saint-Jean-de-Maurienne, ma i lavori di ripristino sulla storica linea, che devono ancora iniziare, si sono rivelati più complicati del previsto, ha spiegato Transalpine, l’associazione francese che promuove la Torino-Lione. La data della possibile riapertura, prima stimata il 10 settembre e poi per metà novembre, ora è slittata di almeno sette mesi.

I danni maggiori, così, rischiano di gravare sulle spalle delle ferrovie francesi e Trenitalia, considerato che sono fuori causa Tgv e Frecciarossa da Milano e Torino per Lione e Parigi, con un corposo incrento del traffico dei Tir, ma anche di quello relativo al territorio. «Con il blocco dei Tgv e dei Frecciarossa, oltre che dei 170 treni merci settimanali attivi sulla stessa linea, è facile prevedere gravi ripercussioni per il territorio, con un aumento notevole del trasporto su gomma e una conseguente congestione del traffico – sottolinea Dario Gallina, presidente della Camera di commercio di Torino e dell’associazione AlpMed –Occorre fare tutti gli sforzi necessari affinché i lavori di ripristino della linea vengano accelerati, per risolvere un problema che non si limita solo alla regione francese coinvolta, ma impatta fortemente su tragitti di lungo raggio tra i due Paesi».

Il traffico, però, non è l’unico motivo di preoccupazione provocato dal blackout ferroviario tra Italia e Francia. Secondo Transalpine, infatti, le «conseguenze ecologiche ed economiche di una chiusura così lunga sono difficilmente misurabili ma comunque si annunciano pesanti». Per questo, in vista dell’avvio della stagione invernale, le autorità francesi stanno organizzando un servizio di bus sostitutivi.

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