Aiav spinge su “QI”, il marchio di qualità delle agenzie di viaggi

Aiav spinge su “QI”, il marchio di qualità delle agenzie di viaggi
10 Gennaio 11:08 2023 Stampa questo articolo

Continua con Aiav, l’associazione di agenzie di viaggi guidata da Fulvio Avataneo, il servizio a puntate sulle priorità 2023 delle sigle del turismo organizzato.

Obiettivo dell’anno: innalzare, per quanto possibile, la qualità dei servizi delle adv allo scoppi di rilanciare il loro ruolo nella filiera e soprattutto tra la clientela. Il must 2023 è dunque la formazione, come spiega il presidente: «Ci concentreremo sugli aggiornamenti a favore delle agenzie e di tutte quelle figure professionali non ancora ufficialmente riconosciute, ma che intendono affermarsi sul mercato, pensiamo ad esempio ai travel blogger e ai consulenti di viaggio. Altri corsi – anticipa – saranno dedicati agli studenti degli Istituti tecnici per il turismo, per aiutarli ad accedere con maggiori strumenti al mondo del lavoro».

Inoltre, aggiunge Avataneo, «vogliamo sviluppare ancora di più l’attività di studio e consulenza del nostro ufficio legale e l’interazione con Cna Turismo, con cui contiamo di affrontare molte questioni nel 2023, prima tra tutte un più concreto rapporto con le istituzioni».

Mentre per il mondo del travel nel suo insieme, il capofila di Aiav osserva: «La filiera turistica deve riconoscere la propria unicità, per affrontare in maniera coesa le molte questioni che la riguardano. In questa direzione, tutti gli attori del settore dovrebbero puntare sull’etica professionale, nel rispetto dei partner e per la condivisione degli obiettivi».

Massima attenzione, ovviamente, anche per la clientela: «Aiav lavorerà con ancora maggiore impegno sulla cosiddetta “QI, la Qualità Italiana delle agenzie di viaggi”, il marchio di qualità concesso dal Mise che deve rappresentare una sicurezza per il viaggiatore: le agenzie che lo otterranno dovranno essere in regola con ogni obbligo di legge, in linea con il programma di formazione continua e attente all’accessibilità e alla sostenibilità. Saranno vere e proprie “agenzie di qualità” sotto ogni punto di vista e, finalmente, reali punti di riferimento per i viaggiatori».

Leggi anche le puntate precedenti dedicate ad Astoi, MaaviFto, Assoviaggi e Fiavet.

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Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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